LE COLLABORAZIONI ATLAS E CMS PREMIANO I GIOVANI RICERCATORI INFN PER I LORO CONTRIBUTI

LE COLLABORAZIONI ATLAS E CMS PREMIANO I GIOVANI RICERCATORI INFN PER I LORO CONTRIBUTI

A poche settimane dall’inizio dell’atteso terzo periodo di presa dati (Run3) del Large Hadron Collider del CERN, le collaborazioni ATLAS e CMS hanno conferito premi speciali ai giovani scienziati e scienziate che si sono distinti, con i loro contributi, nel lungo e complesso lavoro di manutenzione e aggiornamento dei due grandi esperimenti, già protagonisti nel 2012 della scoperta del bosone di Higgs. Tra i vincitori del riconoscimento, molte le ricercatrici e i ricercatori dell’INFN.

ATLAS

Sono stati 17 i riconoscimenti (Outstanding Achievement Awards) assegnati dalla collaborazione ATLAS, che ha premiato un gruppo di giovani ricercatori provenienti da diversi paesi e diverse istituzioni per i loro eccezionali contributi nel lavoro di completamento e messa a punto dei nuovi rivelatori che compongono la New Small Wheel (NSW), il principale upgrade eseguito sull’esperimento. Nella lista dei vincitori, anche Chiara Arcangeletti e Giada Mancini, dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, Luigi Longo, della sezione INFN di Lecce, ed Emanuele Romano, della sezione INFN di Pavia.  

I premi testimoniano quindi il ruolo centrale svolto dai quattro ricercatori premiati, e dai loro gruppi INFN di appartenenza presenti in ATLAS, nel completamento, entro i tempi stabiliti, del progetto. L’INFN è stato infatti responsabile dello sviluppo, realizzazione e installazione di 32 rivelatori di nuova generazione a gas, chiamati Micromegas, dell’NWW. Un lavoro che ha richiesto la definizione di nuove tecniche di produzione e di un grande sforzo scientifico, tecnico e organizzativo.

CMS

Altrettanto fondamentale l’attività svolta dagli scienziati INFN nell’ambito dell’aggiornamento dell’esperimento CMS, come dimostra l’elenco dei vincitori del premio assegnato per il loro lavoro, che ha riguardato la maggior parte delle attività di progettazione, sviluppo, implementazione e calibrazione dei nuovi sistemi di rivelazione e acquisizione dati.

Ad aggiudicarsi il riconoscimento, Andrea Bellora e Marta Tornago, della sezione INFN di Torino, Francesco Brivio, della sezione INFN di Milano Bicocca, Lisa Borgonovi, della sezione INFN di Bologna, e Andrea Gozzellino, dei Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN.