STEFI

L’attività di ricerca del gruppo STEFI (String Theory and Fundamental Interactions) della Sezione INFN di Tor Vergata si inserisce nell’ambito della teoria delle stringhe, uno dei filoni più avanzati e promettenti della fisica teorica moderna. La teoria delle stringhe propone che le particelle elementari non siano punti ma oggetti unidimensionali, offrendo così una struttura coerente in cui anche la gravità può essere descritta in termini quantistici. Questo quadro teorico ha aperto la strada a nuove prospettive nello studio della gravità, dei buchi neri e delle singolarità cosmologiche.

Nel tempo, la scoperta di oggetti non perturbativi come le brane e l’emergere di sorprendenti relazioni di dualità tra teorie fisiche diverse hanno portato alla formulazione del principio olografico, reso concreto nella corrispondenza AdS/CFT. Sono state proposte generalizzazioni inaspettate della corrispondenza olografica che catturano le dinamiche di sistemi fortemente accoppiati in una varietà di contesti, inclusi i sistemi di materia condensata esotica.

Stringhe aperte attaccate a una coppia di D-brane. Le estremità delle stringhe sono vincolate a muoversi sulle D-brane, superfici estese su cui vivono le particelle e le forze descritte dalla teoria delle stringhe. Le interazioni tra stringhe su queste brane possono generare i costituenti fondamentali della materia e dell’energia.

Il gruppo di Tor Vergata è attivo sotto tanti aspetti: dalla classificazione di teorie superconformi N=2 in quattro dimensioni, all’applicazioni della teoria di Seiberg-Witten, così come di tecniche quali la localizzazione, le relazioni di ricorsione, la corrispondenza AGT, allo studio dei fenomeni non perturbativi nelle teorie di campo quantistiche. Il gruppo si occupa non solo di applicare la teoria delle perturbazioni a buchi neri e fuzzball, ma anche di studiare perturbativamente la struttura dei buchi neri e di indagare la validità delle teorie di campo efficaci in prossimità degli orizzonti degli eventi

Altri temi includono l’approccio olografico a teorie duali con gravitoni a spin superiore, lo studio delle transizioni di fase e della produzione di onde gravitazionali in modelli con assioni o Majoroni, e l’analisi dell’indice dei buchi neri supersimmetrici. Ulteriori ricerche sono dedicate alla gravità con torsione dinamica, alla comprensione del ruolo dello spazio de Sitter nella teoria delle stringhe e alle correzioni α’ nelle azioni efficaci, fondamentali per costruire vuoti realistici della teoria delle stringhe.

Per ulteriori approfondimenti:
Massimo Bianchi
Giuseppe Dibitetto
Francesco Fucito
José Francisco Morales
Gianfranco Pradisi
Raffaele Savelli