“Intelligenze” è il tema della trentasettesima edizione di Futuro Remoto, storico festival della scienza ospitato dalla Città della Scienza di Napoli, in programma dal 21 al 26 novembre. Quest’anno il festival prevede un ricco programma di eventi dal vivo e online, tra conferenze, dibattiti, mostre, escape room e laboratori interattivi, che coinvolgeranno oltre mille ricercatrici e ricercatori. L’INFN partecipa alla manifestazione con una conferenza-spettacolo dedicata all’intelligenza artificiale, un’escape room, una conferenza sul futuro osservatorio di raggi gamma CTA-O, la presentazione di uno dei libri finalisti dell’ultima edizione del Premio Asimov e un laboratorio sul metodo scientifico.
Si parte martedì 21 novembre, alle 11:45, con l’evento “Alla scoperta del CTAO-Cherenkov Telescope Array, il più grande Osservatorio per raggi gamma!”, a cura della Sezione INFN di Napoli: un dialogo tra quattro ricercatrici accompagnerà il pubblico alla scoperta di un esempio della ricerca di frontiera più avvincente degli ultimi anni, l’osservatorio Cherenkov Telescope Array (CTAO). L’osservatorio porterà a nuove scoperte nella comprensione delle origini e della produzione di particelle nell’Universo e sarà una struttura chiave per affrontare importanti questioni scientifiche, come la comprensione della natura della materia oscura.
Si parlerà di cieli stellati e della storia della ricerca astronomica, invece, il 22 novembre, alle 11:45, nel corso della presentazione del libro “Altre Terre. Viaggio alla scoperta di pianeti extrasolari”, di Giovanni Covone, professore di astrofisica e cosmologia presso l’Università di Napoli “Federico II”, finalista della IX edizione del Premio Asimov, il premio per l’editoria scientifica promosso dall’INFN.
Tra gli eventi di punta del festival, giovedì 23 novembre alle 11:00, ci sarà la conferenza spettacolo INFN “MENTI FUTURE. AI e supercalcolo per interpretare la realtà” con Michela Milano, direttrice di ALMA-AI Research Institute on Human-Centric Artificial Intelligence dell’Università di Bologna e Tommaso Boccali, ricercatore della Sezione INFN di Pisa, responsabile del progetto CNAF-reloaded e dello spoke 2 di ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing. In un dialogo illustrato a fumetti, racconteranno che cosa sono il supercalcolo, il quantum computing e l’intelligenza artificiale e come possono supportarci nel comprendere il presente e nell’immaginare scenari futuri per sistemi complessi come le molecole, il clima, le smart cities.
Da martedì 21 a giovedì 23, sarà possibile seguire il laboratorio “Questione di Metodo”, a cura di Salvatore Esposito, ricercatore della Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia (SISFA), dell’Università di Napoli e della Sezione INFN di Napoli: un’occasione per scoprire il metodo scientifico con esperimenti storici.
Infine, nel corso di tutta la manifestazione ci sarà la prima escape room sulla fisica delle particelle, “HEPscape! – The High Energy Physics escape room”, a cura delle Sezioni INFN di Roma e Napoli, in cui, facendo gioco di squadra, si potrà conoscere la fisica del Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle al mondo, ed essere catapultati in una vera e propria control room sotterranea, in un viaggio affascinante nel tempo e nello spazio.
Futuro Remoto è stato insignito della medaglia del Presidente della Repubblica ed è organizzato con le sette Università della Campania e la collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), la Stazione Zoologica Anton Dohrn, l’Università degli Studi di Firenze, il Centro Interuniversitario di Ricerca in Neuroscienze (CIRN), il Ministero dell’Istruzione (MI) e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.