L’esperimento LHCB


L’esperimento LHCb è uno spettrometro a singolo braccio progettato per sfruttare appieno il potenziale della fisica B del Large Hadron Collider in costruzione al CERN. Con una luminosità di progetto di circa 2×10^32 cm-2 s-1, si prevede che LHC produca circa 10^12 b coppie all’anno, concentrate principalmente a bassi angoli polari rispetto all’asse dei fasci in collisione. L’obiettivo principale di LHCb è fornire misurazioni accurate di tutti gli angoli del triangolo unitario, dimostrando infine la necessità di una nuova fisica oltre il modello standard. L’apparato di LHCb è stato progettato per innescare efficacemente sia i decadimenti leptonici che adronici del B e per consentire capacità di identificazione delle particelle – in particolare la separazione pi/K – su tutti gli spettri del momento dei prodotti di decadimento del B.

LHCB è costituito da un rivelatore di vertici ad alte prestazioni, un sistema di tracciamento multi-stazione integrato da un magnete dipolo da 4 Tm per la misurazione del momento delle particelle cariche, due rivelatori RICH per l’identificazione delle particelle, un sistema calorimetrico per l’identificazione di fotoni/elettroni e la misurazione dell’energia delle particelle neutre e un sistema di muoni per l’identificazione dei muoni. Il gruppo di Roma Tor Vergata è coinvolto nella progettazione e realizzazione del sistema di muoni.