L’esperimento LHCB

Responsabile Locale: Emanuele Santovetti; Responsabile Nazionale: Giovanni Punzi, Vincenzo Maria Vagnoni.


LHCb è un esperimento creato per scoprire cosa è successo dopo il Big Bang che ha permesso alla materia di sopravvivere e costruire l’Universo in cui viviamo oggi. Quattordici miliardi di anni fa, l’Universo ha avuto inizio con una enorme esplosione. Stretta in uno spazio infinitamente piccolo, l’energia si è fusa per formare uguali quantità di materia e antimateria. Ma mentre l’Universo si raffreddava e si espandeva, la sua composizione è cambiata. Solo un secondo dopo il Big Bang, l’antimateria era praticamente scomparsa, lasciando che la materia formasse tutto ciò che vediamo intorno a noi, dalle stelle e dalle galassie alla Terra e a tutta la vita che essa sostiene.

L’esperimento LHCb è uno spettrometro a singolo braccio progettato per sfruttare appieno il potenziale della fisica B del Large Hadron Collider in costruzione al CERN. Con una luminosità di progetto di circa 2\times10^{32} cm^{-2} s^{-1}, si prevede che LHC produca circa 10^{12} b coppie all’anno, concentrate principalmente a bassi angoli polari rispetto all’asse dei fasci in collisione. L’obiettivo principale di LHCb è fornire misurazioni accurate di tutti gli angoli del triangolo unitario, dimostrando infine la necessità di una nuova fisica oltre il modello standard. L’apparato di LHCb è stato progettato per innescare efficacemente sia i decadimenti leptonici che adronici del B e per consentire capacità di identificazione delle particelle – in particolare la separazione pi/K – su tutti gli spettri del momento dei prodotti di decadimento del B.

LHCB è costituito da un rivelatore di vertici ad alte prestazioni, un sistema di tracciamento multi-stazione integrato da un magnete dipolo da 4 Tm per la misurazione del momento delle particelle cariche, due rivelatori RICH per l’identificazione delle particelle, un sistema calorimetrico per l’identificazione di fotoni/elettroni e la misurazione dell’energia delle particelle neutre e un sistema di muoni per l’identificazione dei muoni.

Il gruppo di Roma Tor Vergata è coinvolto nella progettazione e realizzazione del sistema di muoni.

 

References:

Test of lepton flavour universality with B0s→ϕℓ+ℓ− decays 

https://doi.org/10.48550/arXiv.2410.13748

Measurement of lepton universality parameters in B+ → K+ l+ l− and B0 → K*0 l+ l− decays 

https://journals.aps.org/prd/abstract/10.1103/PhysRevD.108.032002