Primo Dark Matter Day at INFN Roma Tor Vergata: Imagine Dark Matter contest

Il Dark Matter Day 2023, la giornata internazionale della materia oscura, si è tenuta per la prima volta anche all’INFN Sezione di Roma Tor Vergata, lo scorso 31 Ottobre 2023. Un web-seminario in diretta è stato organizzato in tale data.
Un ulteriore evento, un contest denominato “Imagine Dark Matter” (immagina la materia oscura), realizzazione di un opera grafica (disegno, dipinto, immagine digitale), è stato organizzato e lanciato tale giorno per studentesse di scuola superiore. La creatività fa parte delle scienze, della fisica. A scuola, in classe, o a casa, questo piccolo contest può incentivare la creatività, la collaborazione, quando fatta in coppia o in gruppo, e accende l’immaginazione, oltre che realizzare processi democratici e favorire il fair play.
Per questa prima edizione, pubblichiamo qui ora (maggio 2024) i risultati di questo contest, con delle opere, tutte classificate meritevoli, realizzate dalle studentesse del Liceo “L. Pietrobono” di Alatri (FR).
[ Da una idea di: Stefano Ciprini, INFN Roma Tor Vergata]

Passi nell’oscurità
Anna Grande
“Passi nell’oscurità”: 50 x 70 cm, acrilico su tela.
Il dipinto rappresenta delle impronte umane sulla neve con all’interno alcuni scorci del Cosmo. Gli studiosi, attraverso particolari indagini, oggi sanno che la materia oscura esiste ed esercita forza gravitazionale. In questa interpretazione artistica la neve rappresenta la materia oscura, insieme all’energia oscura e quindi la maggior parte dell’Universo, mentre le impronte quella parte conosciuta dall’uomo: stelle, pianeti e galassie. Sicuramente, i piccoli passi attraverso l’oscurità del Cosmo porteranno un giorno al raggiungimento della scoperta tanto agognata e alla comprensione della fisica fondamentale.
(Anna Grande 4°B, Liceo Scientifico “Pietrobono “ Alatri)

Pesca non barionica
Anna Grande
“Pesca non barionica”: 50 x 70 cm, acrilico su tela.
Il dipinto raffigura un uomo che pesca sul ghiaccio, sotto il quale vi è l’Universo. La materia oscura non può essere vista o toccata e non è stata ancora rivelata. Il pescatore (il ricercatore), cerca la materia oscura, materia non barionica, sotto uno strato di ghiaccio che gli ostacola la visione. Certamente la ricerca di materia oscura rappresenta una delle più stimolanti sfide della fisica delle alte energie nei laboratori ed acceleratori, la fisica delle particelle, e della fisica delle astro-particelle, moderne.
(Anna Grande 4°B Liceo Scientifico “Pietrobono”, Alatri).

Annegare nell’oblio del tempo
Camilla Fiorini
“Annegare nell’oblio del tempo”: disegno digitale realizzato con iArtbook e Art Set.
Della materia oscura si conosce ancora ben poco: così dell’uomo.
Essa è invisibile e oscura all’umana conoscenza: così l’abisso dell’animo.
E come la materia oscura è costituita da particelle che vagano inesorabilmente nel cosmo e si addensano in prossimità di galassie per attrazione gravitazionale, così l’uomo vaga e insieme annega nell’oblio del tempo. E che cos’è il tempo se non “materia oscura” per l’uomo, un infinito scorrere a cui si contrappone la finitudine dell’esistenza umana. In questo senso, quindi, uomo e materia oscura sono accomunati: entrambi rappresentano un mistero dalle profonde radici.
(Camilla Fiorini, 4°A, Liceo Classico “Pietrobono”, Alatri).

L’inganno
Giulia Talone
“L’inganno”
Il disegno vuole trasmettere, con i suoi colori, la fiducia, che si rivela pure un vortice che risucchia la bellezza del mondo, come la musica. Mi piaceva rappresentare la metafora dell’apparenza. Vedendo foto sul web che rappresentano la materia oscura, ho trovato disegni vivaci colorati di rosso, viola e verde. Come può una cosa così affascinante portare un tale mistero profondo ed oscuro? Ed è proprio questo il punto: bisogna indagare e scavare di più nelle cose che ci trasmettono fiducia, lealtà, serenità, e non lasciarsi andare. (Giulia Talone, 4°A, Liceo Classico “Pietrobono”, Alatri).

Il mistero della materia oscura
Laura Colagiovanni e Maria Caprini
“Il mistero della materia oscura”: acrilico su tela 50x70cm
Questo dipinto evoca il mistero e la profondità cosmica. Al centro del quadro troviamo un vuoto oscuro che si estende. I colori dominanti dell’opera si estendono dal blu al nero al viola profondo creando un’atmosfera di grandiosità e infinità dell’universo oscuro e sconosciuto. (Laura Colagiovanni e Maria Caprini, 3°B Liceo Scientifico “Pietrobono”, Alatri).

Mistero cosmico
Stella Raso
“Mistero Cosmico”
La composzione rappresenta un viaggio attraverso le profondità inesplorate dell’universo, dove la luce danza attorno alla gravità di quello che si può immaginare come materia oscura, rivelando uno studio celestiale di stelle, pianeti e galassie.
(Stella Raso, 5°A Liceo Scientifico “Pietrobono”, Alatri)”Pietrobono”, Alatri).