L’esperimento JLAB12

JLAB12 è un esperimento dell’INFN che riunisce tutte le attività di ricerca italiane svolte presso il Thomas Jefferson National Accelerator Facility (JLab) negli Stati Uniti. Il Jefferson Lab è uno dei principali centri mondiali per la ricerca in fisica nucleare e ospita il CEBAF (Continuous Electron Beam Accelerator Facility), un acceleratore di elettroni da 12 GeV dotato di quattro sale sperimentali (A, B, C e D), ciascuna equipaggiata con rivelatori di particelle all’avanguardia.

Schema dell’acceleratore e delle sale sperimentali dopo l’aggiornamento energetico a 12 GeV. Ref. [1].

JLAB12 è un esperimento dell’INFN nel CSNIII che comprende tutte le attività italiane presso la Thomas Jefferson National Accelerator Facility (USA).

Jefferson Lab è un laboratorio di fisica nucleare che ospita il CEBAF (Continuous Electron Beam Accelerator Facility), un acceleratore di elettroni da 12 GeV e quattro sale sperimentali, dalla A alla D, dotate di rivelatori di particelle avanzati.

L’obiettivo dell’esperimento è lo studio della struttura e della dinamica di adroni e nuclei attraverso la diffusione di elettroni da 12 GeV (polarizzati longitudinalmente) su bersagli nucleari fissi (polarizzati).

Più di 50 fisici e ingegneri italiani collaborano con i 1300 ricercatori della comunità JLab per condurre esperimenti e realizzare un ampio programma di fisica adronica.

Le principali aree di ricerca del progetto JLAB12 comprendono lo studio dei nucleoni e dei fattori di forma nucleari, l’analisi delle funzioni di struttura del nucleone, lo studio delle interazioni elettromagnetiche e deboli tra elettroni e adroni, la spettroscopia mesonica e barionica con particolare attenzione alla ricerca di configurazioni ibride, nonché l’esplorazione di fenomeni che possano indicare una possibile estensione della fisica oltre il Modello Standard. L’attività sperimentale è supportata in modo significativo dalla comunità italiana di fisica teorica, che contribuisce con oltre 30 ricercatori allo studio della Cromodinamica Quantistica (QCD), la teoria che descrive la struttura degli adroni, e all’interpretazione dei risultati sperimentali.

Il gruppo INFN di Tor Vergata è attivamente coinvolto in numerose attività di rilievo all’interno dell’esperimento. Tra queste, rientrano la realizzazione e l’impiego di bersagli HD polarizzati a rotazione congelata (HDice), la misurazione della purezza del gas HD attraverso tecniche di scattering Raman, e la partecipazione alla costruzione del Forward Tagger per il rivelatore CLAS12. Il gruppo contribuisce inoltre allo studio di esperimenti di fotoproduzione su nucleoni polarizzati, alla ricerca di barioni ibridi mediante elettroproduzione di kaoni e allo studio dei fotoni oscuri nell’ambito dell’esperimento HPS.

Riferimento:
Pagina nazionale